Gent.ssimo Professore,
Con la grande semplicità che si addice alle persone di cultura è riuscito a stimolare curiosità scientifica e desiderio di migliorarsi, di ricercare una metodologia clinica troppo spesso messa da parte per seguire la "verità assoluta" della diagnostica strumentale, dimenticando il fascino della vera diagnosi differenziale che è e rimarrà sempre fondata sul ragionamento clinico, imprescindibile cardine della nostra professione.